dio la creò sospesa
questa rotonda sfera:
un terzo del volume
aveva il suolo asciutto
la superficie restante
era d'acqua allagata
fin nell'abisso profondo
e pensò innanzitutto
di non farla esondare
dall'enorme catino:
fece ruotare il mondo
dandogli uno spintone
e con questo sistema
si veniva a formare
la forza di attrazione.
Ogni giorno creava
meraviglie diverse
e ogni dì che passava
con fervore plasmava
qualcosa di grandioso:
l'universo cambiava
quando l'alba radiosa
risvegliava ogni cosa.
Quando fu il quinto giorno
si accorse d'improvviso
che mancavan le stelle
e apparve in quel momento
come un manto d'argento:
il sesto giorno infine
fece la luna piena
e la notte serena:
la fece civettuola
facendola specchiare
nella grande laguna
che poi chiamava mare.
Venne il settimo giorno:
era disimpegnato
e si guardava attorno
ammirando il creato
soddisfatto e giocondo:
ma lui non era avvezzo
a rimanere ozioso
e pensava distratto:
poi ricorda d'un tratto
il suo vecchio progetto
concepito in passato:
e dopo aver ponderato
su quel giorno noioso
l'avea chiamato riposo.
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Una serie infinita di appellativi alla bellezza del creato
Complimenti Gabriele,
Grazie