by Mcb
A te piccina che sei stata il mio lungo sogno,
prima ch’io sia troppo vecchio
bisognerà che ti dedichi almeno una poesia,
ma che sia fredda e appassionata come le nostre albe del Vermont…
Ho iniziato l’ultima età ad osservarti crescere
e confidando ho desiderato esserti amico.
Giorno dopo giorno,
in disparte, passeggiando
in compagnia del nostro Mosè,
ho serbato in uno scrigno,
assieme alla terra, al cielo e all’acqua,
l’immagine tua da lasciar fiorire negli abissi del mio cuore.
Ma il tempo degli addii batte alla porta
ed io vorrei che tu sapessi perdonare
se per me non sarà morte o paura del distacco,
ma l’inevitabile conclusione dei giorni d’una vita.
Un ultimo luminoso addio
e tu piccina non andare, resta
e per un istante asciuga il pianto
mentre a te m’inchino.
Saluterò così la conclusione dei miei giorni,
poi, avviandomi in silenzio,
con Soffio,
lascerò il ricordo d’un amore
e alle labbra soltanto tre parole
"Grazie mon amour".
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..per me, ovviamente, sono 5*