Hai tutto nella mano:
il palmo è fermo, gremito
di cose vere
preziose
il cui aspetto rassicura.
Non manca nulla al tuo sorgere
rapido e finito.
il palmo è fermo, gremito
di cose vere
preziose
il cui aspetto rassicura.
Non manca nulla al tuo sorgere
rapido e finito.
Però possiedi solo le cose
che non si sottraggono alla vista
quelle senza cui non moriresti.
E non hai bisogno di sentirti bene,
a casa tua sei già
tra gli accessori
ma non c'è il tetto che si oppone
al temporale.
Ormai sei il pugno vuoto che sorreggi,
sei la casa senza tetto
una speranza morta,
un occhio stanco di vedere.
Nota: a tutti quelli che non ti affacciano sulle rive del diverso, ma chiudono le porte, hanno paura. Questi, attaccati ad una manciata di sicurezze, sono quelli che soffrono di più.
E siamo tutti un po' così.
Poesia scritta il 08/04/2019 - 12:27
Letta n.843 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
MOLTO BELLA BUON POMERIGGIO
gcr poeta lupo dell'amiata 08/04/2019 - 17:43
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Che bella che è. Complimenti.
speranza iovine 08/04/2019 - 14:10
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Tematica assai interessante e scritta bene. Complimenti
Ernesto D'Onise 08/04/2019 - 14:06
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