Oggidì
Di questi tempi col fiato corto che tirano
avanti tra gli stenti in qualche maniera
ringrazio il cielo, con gli occhi stropicciati
che seguono il naso nella zuppa quando è sera,
di avere un lavoro e di avere te accanto.
Mi destano le tue parole che spogliandosi nude
trattengono il respiro, come quando da bambino
al torrente bevevo dalle sue acque crude.
Rammendi i cenci delle mie ansie respirandomi
sulla la tua pelle con il suo tepore,
lasciandomi col fiato corto e l’anima
tracimante dopo aver fatto l’amore.
Ogni giorno ringrazio il cielo di avere un lavoro,
ma se tu non dovessi esserci di ritorno la sera
dietro le lacrime stropicciate sentirai a stento
salire dai cenci, tra le pezze, la mia preghiera.
avanti tra gli stenti in qualche maniera
ringrazio il cielo, con gli occhi stropicciati
che seguono il naso nella zuppa quando è sera,
di avere un lavoro e di avere te accanto.
Mi destano le tue parole che spogliandosi nude
trattengono il respiro, come quando da bambino
al torrente bevevo dalle sue acque crude.
Rammendi i cenci delle mie ansie respirandomi
sulla la tua pelle con il suo tepore,
lasciandomi col fiato corto e l’anima
tracimante dopo aver fatto l’amore.
Ogni giorno ringrazio il cielo di avere un lavoro,
ma se tu non dovessi esserci di ritorno la sera
dietro le lacrime stropicciate sentirai a stento
salire dai cenci, tra le pezze, la mia preghiera.

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Commenti
Grandissima poesia d'amore. Questo Mastro qua,a dir il vero, mi emozione molto. Congratulazioni.






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Bellissima poesia di amore e partecipazione...
c'è sangue e anima in questa tua composizione...
Davvero molto bravo!
c'è sangue e anima in questa tua composizione...
Davvero molto bravo!


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Bellissima, mi piace quando dici le cose così direttamente. Bravo Mastro!!! 



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Bella e delicata poesia.


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È una poesia d'amore strepitosa
...la dolcezza che trasuda da ogni rigo, rende il lettore inerme, fragile, sensibile, proprio come te, che scrivi di Lei che rammenda i tuoi giorni e le tue notti con il suo corpo che si fa culla
Stupenda, Mastro
...la dolcezza che trasuda da ogni rigo, rende il lettore inerme, fragile, sensibile, proprio come te, che scrivi di Lei che rammenda i tuoi giorni e le tue notti con il suo corpo che si fa culla
Stupenda, Mastro



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