Sono le 3.30 della notte
Neruda penso con una sigaretta tra le dita
Claudia queste parole sanno di stracci, stoppini di braci di fuoco
che devono ardere o son già spente nel camino
di un foglio di carta o una favola d'amore che mai tra me e te s'è consumata.
Guardo lo specchio la ruga che c'è nel mio volto ..eh età età amara..
si scioglie sulla foglia la rugiada.
Ci conosciamo da tanto tempo..tempo di una partita già forse persa..
ma se non si gioca non si sa,
Una volta ero bambino parigino(...tu capisci )
mah questo bambino ringraziando il Signore è un uomo (1 ).
Nel petto rondini e gabbiani volano entrando
nel tuo negozio di primavera e dell'autunno so
già il sapor dell'equinozio d'un novello amore vino da stappare.
Catullo: “ Abbiamo una vita sola per amarci mia Lesbia e una notte eterna da dormire e non importano le vecchie di ciarle osterie”.
Sai Galeoni spagnoli di pirati con pescecani che si nutrono d' erbamedica ci sono nel mio cuore
quando odo stormire buongiorno e le tue parole
sono un pazzo un sognatore, l'ultima sta lacrima che che Nerone ha versato nell'ampolla che chissà dove è??
sul pianoforte mi sol do re bemolle
e soltanto un bacio vorrei da te!
1: A Parigi nel 1986 ero in ospedale e mi venne salvata la vita a quattro anni
Voto: | su 0 votanti |
Nessun commento è presente