SCENARI INQUIETANTI
del silenzio col senso di noi
offerti, cambia quota l’anima
dei su detti? Questa botte mai
si riempe, nei corpi di questi
folli.
La volontà del
capitalista è sempre quella,
del potere che lui rappresenta;
dalla antica vita … nella quale
muore, alla nuova con più
poteri.
Il capitalista
accumula sempre capitale,
una virtù tutta sua che si deve
sempre rispettare; per gli altri
c'è l’astinenza, limita le spese
con ubbidienza.
Cigola la notte
come spiraglio di cauta ragione,
sotto i passi di chi si sveglia con
scarsi poteri; quiete nei ripostigli,
non c'è più quella speranza che
li riempi.
Da tanto tempo si
parla di un'urgenza mondiale,
per l'inquinamento di tutti i mari;
tanti pesci si trovati morti, balene
e delfini con la pancia piena di
giocattoli.
Scenari inquietanti,
il nostro futuro non è in mano
ai Santi; i danni investono l'uomo,
ricco o povero; chi detiene il potere
lo chiama progresso, con la natura
non c'è compromesso.
Tempo incredulo che
fa paura, accampati sotto la luna;
se le colline non sono più in fiore, e i
pesci del mare non fanno più l'amore
l'uomo muore! Questo è il problema,
ne vale la pena?
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