un po' tra Bastiglia e tra Bim Bum Bam,
per chi davvero vuol Rivoluzione,
e scendere in piazza, urlare per ore.
C'è chi la musica fa per mestiere,
chi invece la sogna una sera, in inverno,
e invece c'è chi scrive una canzone
in estate, seduto al balcone.
PER QUELLI CHE
SON NATI NELLE IDI DI LUGLIO C'E' SEMPRE SPERANZA,
PER QUELLI CHE
STANNO A META' STRADA TRA UN ANNO ED UN ALTRO
E ASPETTANO CHE
QUALCOSA INSORGA NEL POPOLO INTERO
CHE STA A FINGERE
UNA MERAVIGLIA CHE NELLA REALTA', NO, NON C'E'.
E mi ricordo il Natale di un anno
che faceva freddo, ma non nevicava,
le estati passate per strada a suonare,
e tanti momenti per giorni in più.
La prima chitarra comprata a sei anni,
una cinepresa, ma che novità!
Il primo concerto, gli anni di Liceo,
di questa fortuna cosa resterà?
PER QUELLI CHE
SON NATI ALL'ALBA DI UN NUOVO GIORNO,
PER QUELLI CHE
I POOH SON L'ANDATA E MCCARTNEY IL RITORNO,
FORSE SIAMO NOI
MAGARI UN PO' STRONZI, MAGARI TESTARDI,
A CHIEDERSI SE
SIA IL CASO DI GETTAR LE ARMI O COMBATTERE ANCORA, COM'E'?!
Il Nibbio vola e va, e non si ferma,
la scialba realtà, non cambia niente.
Almeno resto qui, purchè vi piaccia,
io sempre rimarrò con la mia faccia.
Per chi mi saluta alzando la testa,
sparandosi arie da noblesse perplessa,
io faccio un sorriso, l'ilarità è bella,
che tanto la storia sì, è sempre quella.
Che tanto davvero c'è chi mi vuol bene,
chi ascolta magagne mie tutte le sere,
per che scrivo un pezzo, per che mi commuovo,
voi sì, fate pure; io rimango un uomo.
PER QUELLI CHE
SON NATI IL 14 LUGLIO IN PAESE
IO SPERO, SI',
SCRIVEREMO LA STORIA SENZA TROPPE PRETESE,
LASCIATECI QUI,
DA QUEL '91 IL MONDO E' CAMBIATO,
VEDERLO VORRO'
DAI VETRI DI UN TRENO, DA UN FINESTRINO, OPPUR DA UN OBLO'...
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