I miei occhi
sono stanchi,
i desideri
senza segreti,
tolgo la polvere
dai ricordi
chiedendomi
"chi sono?".
Chinandomi
in uno stagno
mi specchio
per conoscermi
e una lacrima
mi cade
formando cerchi
senza fine.
Onde si propagano
di me stesso
alla deriva,
s'increspano,
si dipanano...
Mentre i sogni,
che rimangono,
s'infrangono
sulla riva.
sono stanchi,
i desideri
senza segreti,
tolgo la polvere
dai ricordi
chiedendomi
"chi sono?".
Chinandomi
in uno stagno
mi specchio
per conoscermi
e una lacrima
mi cade
formando cerchi
senza fine.
Onde si propagano
di me stesso
alla deriva,
s'increspano,
si dipanano...
Mentre i sogni,
che rimangono,
s'infrangono
sulla riva.
Poesia scritta il 16/05/2019 - 13:48
Letta n.819 volte.
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Commenti
Trasmette una dolce tristezza
Maria Isabel Mendez 16/05/2019 - 23:40
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Bella profonda e tanto triste
speranza iovine 16/05/2019 - 20:54
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