I miei occhi 
sono stanchi,
i desideri
senza segreti,
tolgo la polvere
dai ricordi
chiedendomi
"chi sono?".
Chinandomi
in uno stagno
mi specchio
per conoscermi
e una lacrima
mi cade
formando cerchi
senza fine.
Onde si propagano
di me stesso
alla deriva,
s'increspano,
si dipanano...
Mentre i sogni,
che rimangono,
s'infrangono
sulla riva.
sono stanchi,
i desideri
senza segreti,
tolgo la polvere
dai ricordi
chiedendomi
"chi sono?".
Chinandomi
in uno stagno
mi specchio
per conoscermi
e una lacrima
mi cade
formando cerchi
senza fine.
Onde si propagano
di me stesso
alla deriva,
s'increspano,
si dipanano...
Mentre i sogni,
che rimangono,
s'infrangono
sulla riva.
Poesia scritta il 16/05/2019 - 13:48Letta n.987 volte.
                        			
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Commenti
Trasmette una dolce tristezza  

Maria Isabel Mendez  
 16/05/2019 - 23:40 --------------------------------------
Bella profonda e tanto triste  

speranza iovine  
 16/05/2019 - 20:54 --------------------------------------
  
            
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