Fragile come il cristallo
sbiadita entità senza identità
evochi l’eco dei cristalli la notte
la gioia di muri crollati
il tormento di barriere rialzate
sbiadita entità senza identità
evochi l’eco dei cristalli la notte
la gioia di muri crollati
il tormento di barriere rialzate
Erasmus tuo figlio si è allontanato
in un mare di coesione e conflitto
lontano il faro di uno stato di diritto
terra minata da promesse disattese
l’umana dignità accogli senza pretese.
Poesia scritta il 19/05/2019 - 07:23
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Commenti
Bellissima
Francesco Cau 19/05/2019 - 14:11
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