Maremma
Quant'è soave il vento
quando soffia forte
e parla tra le impetuose cime di secolari querce.
quando soffia forte
e parla tra le impetuose cime di secolari querce.
Quant'è soave il sole tiepido di novembre quando timidamente cade dietro a colli erbosi calpestati da ordinati greggi.
Quant'è soave
udire il picchio intento a picchiettare, l'usignolo cinguettare e gli animali del bosco uscire lenti dalle celate tane.
Soave m'è ogni minuto
passato sulle cime del colle maremmano, dove l'autunno ha colori intimamente dolci, dolci come una preghiera.
In silenzio,
solo in questi luoghi,
odo ciò che mai ho udito
e vedo ciò che mai ho veduto.
Poesia scritta il 20/07/2019 - 00:50
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Commenti
Daniela è proprio così...
È un luogo magico...
È un luogo magico...
Grazia Giuliani 21/07/2019 - 12:06
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