Il frinire delle cicale
nel meriggio d’agosto
la gaiezza di bimbi evaporata
le scuole nel loro silenzio.
Un vento caldo, leggero
muove fili d’erba
mentre raggi solari
filtrano tra le foglie.
La città ha cambiato abito
calandosi nel silenzio.
Un battito d’ali
ed agosto volerà.
nel meriggio d’agosto
la gaiezza di bimbi evaporata
le scuole nel loro silenzio.
Un vento caldo, leggero
muove fili d’erba
mentre raggi solari
filtrano tra le foglie.
La città ha cambiato abito
calandosi nel silenzio.
Un battito d’ali
ed agosto volerà.
Poesia scritta il 26/08/2019 - 18:22
Letta n.909 volte.
Voto: | su 6 votanti |
Commenti
Indubbiamente molto bella e stupende le immagini.
Antonio Girardi 27/08/2019 - 14:57
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Ben descritto in versi evocativi, questo tuo agosto...
Complimenti, Giovanni
Complimenti, Giovanni
PAOLA SALZANO 27/08/2019 - 13:39
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Molto bella!!!
Maria Isabel Mendez 27/08/2019 - 13:29
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Belle immagini e sensazioni in una bella poesia
Mirko (MastroPoeta) 27/08/2019 - 05:14
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Incantevole..molto bella.
Graziella Silvestri 27/08/2019 - 01:11
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Agosto In Sardegna
Dove il cielo e così terso
ma nei suoi mari mi sono perso.
Il profumo di asfodeli
coinciso con pensieri veri.
Ginepri e folti boschi
ricordo i giorni nostri.
Montagne innevate
poche ma mai isolate.
Mare turchese
conforto del mio sogno,
dove aria fresca c’è nel mio sogno.
Francesco Cau
Francesco Cau 26/08/2019 - 22:33
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...è così...Agosto regala anche il silenzio...
Leggera e molto bella la tua poesia
Leggera e molto bella la tua poesia
Grazia Giuliani 26/08/2019 - 20:17
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