l'ultimo agosto
L’ultimo agosto
Il mese và morendo,
l’estate si avvia la crepuscolo,
il tempo delle cicale e delle lucciole
notturne,
è quasi al termine;
ci si diverte,
ci si distrae come si può,
ancora siamo vestiti estivi,
e il sole è forte e noioso,
ancora afa,
ma quando finirà,
tutto và alla fine,
come ogni cosa viene e passa poi;
l’autunno del mosto,
e delle foglie caduche,
è dietro l’angolo,
autunno,
dove tutto si fa più tenue,
e delicato,
stagione che cambia,
stagione finita.
Il mese và morendo,
l’estate si avvia la crepuscolo,
il tempo delle cicale e delle lucciole
notturne,
è quasi al termine;
ci si diverte,
ci si distrae come si può,
ancora siamo vestiti estivi,
e il sole è forte e noioso,
ancora afa,
ma quando finirà,
tutto và alla fine,
come ogni cosa viene e passa poi;
l’autunno del mosto,
e delle foglie caduche,
è dietro l’angolo,
autunno,
dove tutto si fa più tenue,
e delicato,
stagione che cambia,
stagione finita.
Poesia scritta il 30/08/2019 - 03:33
Letta n.812 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
una poesia veritiera
Alberto Berrone 30/08/2019 - 22:10
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Buone vacanze fatte, allora. Prepariamoci a giornate più fresche. Apprezzata.
Ernesto D'Onise 30/08/2019 - 17:37
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