Ricordi, amore, come quella sera
fischiava il vento sotto l'Appennino
ed incuranti noi che si passava
per la strada deserta senza luci.
fischiava il vento sotto l'Appennino
ed incuranti noi che si passava
per la strada deserta senza luci.
Non ci graffiava certo il tramontano
che a raffiche scendeva sulla valle
e in alto osservavamo il passo Futa
e le montagne fredde nel tramonto.
Altri tempi, altri giorni, altri pensieri.
Si compiaceva il cuore nel futuro
e l'avvenire ci s'apriva avanti.
Vent'anni allora... e non lo sapevamo!
Poesia scritta il 20/01/2014 - 19:07
Letta n.1164 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Nessun commento è presente
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.