L'ULTIMO GIORNO D'ESTATE
singulto dal petto, sollevo il capo
attonito e da quei rumori è l'ascolto;
sotto le leggere foglie ... che tanto la
manda, c'è la terra silenziosa che si
addormenta.
Oggi si vede poca
gente sulla spiaggia, tantissimi
sono gli ombrelloni chiusi è una
vera lagna; l’acqua del mare che
è limpida, le persone come me
passeggia.
L'ultimo giorno
d’estate si aprono le scuole per
tanti ragazzi, il preludio di tantissimi
nuovi inizi; anche le campagne con
la loro parvenza, aspettano gioiosi
che li bagna.
Già la pioggia
si esalta, scuote silenziosa con
l'autunno che incalza; le rondini
vanno via soventi dai loro spazi,
lasciando tantissimi nidi in quei
vecchi palazzi.
L'estate è magica,
con quei tanti falò sulla spiaggia;
passeggiate ed escursioni a l’aria
aperta, nella spensieratezza; sole e
acque cristalline, lasciano i ricordi
con dorate abbronzature.
Da queste spiagge
si innamorano le persone, c'è il
distinguo da zone a zone per quei
tanti colori; c'è l'addio al sole e alla
sabbia, l'estate se ne va via ... c'è
chi mugugna.
Nell'esaltarsi del
risveglio, i lampi e i tuoni fanno il
distinguo; con quei tantissimi fragori
dei fiumi e di tanti ruscelli, da questo
si prende coscienza e lo sguardo va
alle montagne.
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