Se d'improvviso ti perdessi
per ritrovarti tra cent'anni.
Ti correrei incontro
con sguardo pazzo
di desiderio e il cuore corroso
dalla malinconia.
Oppure t'avrei già rimossa
come polvere morta
negli angoli trascurati
dalla luce.
Forse respirerei, dopo anni,
i seducenti aromi dell'aria.
E come farfalla dai dischiusi fiori
suggerei nettari di vita
nuova.
Ma forse volterei le spalle
tra i muschi e le muffe
all'antico sepolcro
che t'accolse.
E solo m'accenderei
al celato ricordo
della nostra adolescenza.
Quando mi sorridevi
dal folto dei capelli
su cui spiccava
un tenero fiore di carta.
© Meganimo
per ritrovarti tra cent'anni.
Ti correrei incontro
con sguardo pazzo
di desiderio e il cuore corroso
dalla malinconia.
Oppure t'avrei già rimossa
come polvere morta
negli angoli trascurati
dalla luce.
Forse respirerei, dopo anni,
i seducenti aromi dell'aria.
E come farfalla dai dischiusi fiori
suggerei nettari di vita
nuova.
Ma forse volterei le spalle
tra i muschi e le muffe
all'antico sepolcro
che t'accolse.
E solo m'accenderei
al celato ricordo
della nostra adolescenza.
Quando mi sorridevi
dal folto dei capelli
su cui spiccava
un tenero fiore di carta.
© Meganimo
Poesia scritta il 03/10/2019 - 13:42
Letta n.904 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Poesia molto bella, con una chiusa delicata...complimenti!
Grazia Giuliani 04/10/2019 - 13:20
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Complimenti. Apprezzata.
Ernesto D'Onise 04/10/2019 - 10:43
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Molto, molto piaciuta
Mirko (MastroPoeta) 03/10/2019 - 16:43
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