Forse le stagioni
fluiscono
senza il profumo del sogno,
di more mature e mele acerbe.
Forse la vita non ti riconoscerà,
nè riconoscerà me
che attendo con mani conserte,
il pensiero assorto di chi
ha smarrito il significato della vita.
Non ti dimenticherò mai!
Quando le mie mani non avranno forza,
le mie gambe rincorse,
nè la mia anima speranza di rinascita.
Sarai presenza in ogni attimo,
in ogni eternità che io vivo,
in ogni dolore o sofferenza che io sento.
Grano al vento,
che il guardiano del tempo
aspetta di mietere,
ora che le rughe incise sul volto
hanno il sigillo della perseveranza
e dell'orgoglio.
Non ti dimenticherò mai,
tra le mani questo nulla che
non mi appartiene,
che tu ricolmerai di pane fresco
e dei coriandoli della misericordia.
Quando la pioggia di un inverno
senza volto picchierà sui vetri
a ricordarmi la mia solitudine,
alberi scavare radici d'amore abbracciandomi
l'ombra del tuo corpo riposarmi accanto
in un respiro profondo di memoria antica.
Calura estiva, in un vento bizzarro
che accarezza il pesco e oltre la radura,
cicale nascoste innalzano
un canto amaro lontano.
fluiscono
senza il profumo del sogno,
di more mature e mele acerbe.
Forse la vita non ti riconoscerà,
nè riconoscerà me
che attendo con mani conserte,
il pensiero assorto di chi
ha smarrito il significato della vita.
Non ti dimenticherò mai!
Quando le mie mani non avranno forza,
le mie gambe rincorse,
nè la mia anima speranza di rinascita.
Sarai presenza in ogni attimo,
in ogni eternità che io vivo,
in ogni dolore o sofferenza che io sento.
Grano al vento,
che il guardiano del tempo
aspetta di mietere,
ora che le rughe incise sul volto
hanno il sigillo della perseveranza
e dell'orgoglio.
Non ti dimenticherò mai,
tra le mani questo nulla che
non mi appartiene,
che tu ricolmerai di pane fresco
e dei coriandoli della misericordia.
Quando la pioggia di un inverno
senza volto picchierà sui vetri
a ricordarmi la mia solitudine,
alberi scavare radici d'amore abbracciandomi
l'ombra del tuo corpo riposarmi accanto
in un respiro profondo di memoria antica.
Calura estiva, in un vento bizzarro
che accarezza il pesco e oltre la radura,
cicale nascoste innalzano
un canto amaro lontano.
"Non ti dimenticherò mai!
Forse ascolti quando ti parlo,
sai che tu sei ancora il mio respiro,
l'immagine del sogno
in una realtà perduta!"
Poesia scritta il 12/10/2019 - 14:35
Da Alpan .
Letta n.899 volte.
Voto: | su 6 votanti |
Commenti
Poesia eccellente, ogni verso trasporta i sensi , ogni verso è amore.Complimenti
Graziella Silvestri 14/10/2019 - 15:39
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Sentimenti intensi e profondi espressi in parole meravigliose, come sempre.
Maria Isabel Mendez 14/10/2019 - 14:53
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Qualunque cosa dicessi non sarebbe mai all'altezza di questa meravigliosa e splendida poesia! Sei troppo bravo.
santa scardino 14/10/2019 - 12:21
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Anch'io mi aggiungo agli altri...piccolo capolavoro
Davide Zocca 14/10/2019 - 04:40
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..è una poesia stupenda, un canto d'amore da ascoltare con emozione e trasporto...
Davvero complimenti Alpan
Davvero complimenti Alpan
Grazia Giuliani 13/10/2019 - 16:52
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È difficile dimenticare questi versi perchè per la loro forza ti risuonano dentro ed è solo leggendoli più volte che si riesce a capire appieno il loro vero significato sempre di una musica diversa perchè è così che la poesia deve fare: ad ogni lettura spunti diversi per riflettere e farci capire e non dimenticare le bellezze dell'esistenza. Poesia molto bella ma ormai tu ci hai abituati a questo.
Antonio Girardi 13/10/2019 - 10:52
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Bravissimo...
Mirko (MastroPoeta) 13/10/2019 - 05:44
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poesia bellissima ed intensa.. mutano le stagioni e quell'amore che ci passa attraverso, dura in eterno.
Chiara Giuranna 13/10/2019 - 01:07
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L’immagine del sogno elemento individuante dell’esistenza, raccoglie e riconosce riflessione e vulnerabilità, percorre la via dell’amore su quella dell’afflizione.
Ciao Alpan
Ciao Alpan
GiuliaRebecca Parma 12/10/2019 - 21:18
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ALPAN...straordinaria poesia il tempo che muta nelle sue stagioni e la memoria che rimane intatta nel ricordo. BELLISSIMA
mirella narducci 12/10/2019 - 18:35
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Ha ragione Maria Angela: incantevole capolavoro!
Ernesto D'Onise 12/10/2019 - 16:50
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Davvero un capolavoro. Complimenti, Alpan Alpan
MARIA ANGELA CAROSIA 12/10/2019 - 16:10
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