La mia campagna
Oggi
è il giorno delle visite;
Ti vedrò,
dovrò pettinarmi
forse lavarmi,
prepararmi
a battute fasulle,
cambiare
quel che rimane
dei fiori
sopra il tavolo,
trovare qualche
cazzata da raccontare..
e.. se anche
il tedio m'assale
toglierò
la polvere del tempo
dal viso, dai capelli..
Sembrare
uguale alla massa
prendere posto
nelle
poltroncine verdi!
..Per apparire
..per apparirti
No, preferisco
rimaner così
come Battisti diceva
'tra la vacca e il maiale'..
è il giorno delle visite;
Ti vedrò,
dovrò pettinarmi
forse lavarmi,
prepararmi
a battute fasulle,
cambiare
quel che rimane
dei fiori
sopra il tavolo,
trovare qualche
cazzata da raccontare..
e.. se anche
il tedio m'assale
toglierò
la polvere del tempo
dal viso, dai capelli..
Sembrare
uguale alla massa
prendere posto
nelle
poltroncine verdi!
..Per apparire
..per apparirti
No, preferisco
rimaner così
come Battisti diceva
'tra la vacca e il maiale'..
Poesia scritta il 24/10/2019 - 02:05
Letta n.913 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Ribellione e protesta per fare emergere il tuo malessere, proponendo il tuo modo di essere. Dura ma bella.
santa scardino 24/10/2019 - 19:12
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Un grido di ribellione, verso chi? Verso coloro che mi vorrebbero diverso, magma fuso a quei poltronisti che sentenziano senza provare in prima persona... Ribellione, identità, hai detto il vero.. un abbraccio carissimi. Evviva Battisti, un grande ..
Davide Giacomello 24/10/2019 - 18:39
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Piaciutissima...ottima...originale e molto profonda !!!!!
Davide Zocca 24/10/2019 - 18:15
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DAVIDE....L'intraprendenza,l'intransigenza un guscio dove nascondersi, da un cambiamento forse per amore. Non rimanere tra la vacca e il maiale l'essere umano deve emergere e provare così la sua intelligenza, la propria personalità, se la si possiede.
mirella narducci 24/10/2019 - 17:19
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...è sempre la scelta migliore non tradire noi stessi...
Mi piace quel senso di ribellione che sento e quella canzone di Battisti, forse non troppo conosciuta, è un inno liberatorio, come la tua poesia!
Bravo
Mi piace quel senso di ribellione che sento e quella canzone di Battisti, forse non troppo conosciuta, è un inno liberatorio, come la tua poesia!
Bravo
Grazia Giuliani 24/10/2019 - 12:19
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