Fra tortura e fame
la negazione di un principio
tra crimini e odi barbarici
il rifiuto di un valore
la dignità della persona
calpestata da una razza
sempre più padrona
la negazione di un principio
tra crimini e odi barbarici
il rifiuto di un valore
la dignità della persona
calpestata da una razza
sempre più padrona
la fratellanza oscurata dall’ostilità
l’uguaglianza in balia della discordanza
la libertà di raccontare false amenità
che fine ha fatto la sacrosanta verità
benessere e salute grandi decadute
paura ed incertezza ora son paracadute
l’essere in minoranza non trova rilevanza
la sedia elettrica non è ancora morta
minorenni al lavoro sottratti all’istruzione
pulizie etniche con moderne armi chimiche
dichiarazioni misogine a popolazioni indigene
la discriminazione dilaga in tutto il mondo
la Dichiarazione ha un senso ancora più profondo
i diritti umani non possono esaurirsi in un racconto.
Poesia scritta il 20/11/2019 - 17:55
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Commenti
Ogni riga che hai scritto è un fiume che trasporta tristezza verso un mare di delusione!
La mia tristezza per la fine delle mie speranze, non credo più in alcuna promessa di rinascita morale dell'umanità.
La mia tristezza per la fine delle mie speranze, non credo più in alcuna promessa di rinascita morale dell'umanità.
Leo Pardiss 20/11/2019 - 19:54
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