Dopo la festa
il silenzio.
Grave
non perdona
tira via la coperta
che calore non trattiene.
C'é chi dorme
e
chi felice sembra
passeggiare
per le vie del paese.
Con voce sicura
senti bisbigliare di progetti e ambizioni.
E di Tutte quelle cose
che
girano attorno
ma
troppo lontane son dal centro.
il silenzio.
Grave
non perdona
tira via la coperta
che calore non trattiene.
C'é chi dorme
e
chi felice sembra
passeggiare
per le vie del paese.
Con voce sicura
senti bisbigliare di progetti e ambizioni.
E di Tutte quelle cose
che
girano attorno
ma
troppo lontane son dal centro.
E Tu lontana
buchi 
la mia pelle stanca.
Mi lasci
in questo falso gioco
quí 
smarrito
a far finta
che domani 
sará piú dolce.
Dalla finestra
per caso 
é dato vedere il frugare svelto
di un freddo merlo
tra l'aspra siepe
e portar 
per poco altrove
il mio Amore
Poesia scritta il 28/12/2019 - 14:02Letta n.967 volte.
                        			
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