Inizio


Autori ed Opere


Ultime pubblicazioni

Stella Frontale...
Una notte fredda...
Circostanze...
Cosse...
Farfalle ( intonazio...
Ricordi...
Mario...
Ascolta...
Baci celesti...
Minuscolo...
Al calar della sera...
I poeti sono dannati...
Panchina...
I nostri giorni i...
Respiro...
Tra le spore del tem...
Luce beffarda...
Danzerei...
Scatola...
Sol eil protezione 5...
Clangori...
Fiori e colori...
Coleottero...
Il rumore scompare ...
L' anima perduta...
Periglioso mondo...
Il sole è un grande ...
Discorso...
L'amore dell'oceano...
Matematicamente prov...
Anima Mia...
Apatia...
Estemporanea...
Vagone (S.I./25/2025...
Raggiungerti...
Analisi e fine ...
L’eco dell’amore...
HAIKU 48...
Certe azioni lascian...
La maga nelle spire...
La luce dei poeti...
Poi un giorno...
Bisbiglio...
Amore di mamma...
La cassa di zinco...
(inter)punzone...
Prima fila...
Momenti...
Tempesta d'amore...
La forza dell' a...
Taccagno destino...
La danza delle fogli...
Monna stramonio...
Quando sei creativo ...
Le briglie...
INNO ALL'AMORE...
Converso...
Lascia poche spera...
Problemi improbabili...
Conoscerti per no...
L'ombra...
La begonia...
Impronte all'orizzon...
Palpito...
Parallelo...
Nel mio altrove...
Il respiro del vento...
Caro Papà...
Oltre la nebbia, il ...
Aspettando primavera...
Tosse fastidiosa...
Scriverò pagine d'am...
Cielo...
Soave melanconia...
Il meglio di me ...
Indistinto (Traccia...
Desaparecidos...
Ti Disegno Ancora...
Centauro...
A loro non ripenserà...
Sette...
Balsamo d'amore...
Futuro differente...
Viaggio nell'anima...
Tele scure...
Riflessi di marzo...
Poesia d' amore...
La giungla ci va str...
Vento del nord...
La farfalla...
Presame in conca d'a...
Ho conosciuto me ste...
Il giallo ocra della...
Notturno...
Riequilibrio dei sen...
Il problema dei tre ...
Se mai ti parlasser...
Invidia vizio cap...
Anita non sa cucire...
Rolla...

Legenda
= Poesia
= Racconto
= Aforisma
= Scrittura Creativa


Siti Amici


martiniadriano.xoom.it lecasedeipoeti.blogspot.com

L'oblio non si dimentica

Eravamo ora non siamo più,
il mio corpo, il tuo, la nostra dignità,
siamo stati la vita, questa vita
che ora ci ha abbandonato.
Volevamo vivere, sognare questo amore,
sentire campanellino di rame
che ci destassero all'arrivo del giorno.
Eravamo vita, luce, ora non siamo più,
il mio volto, i tuoi denti, i tuoi capelli,
onde nere, i tuoi occhi d'ebano.
Volevamo raccontare di noi,
leggere nel destino, fermare il tempo,
farlo ripartire di momenti nuovi.
Esistevamo, noi Esistevamo per noi stessi,
per gli altri, ora non esistiamo più,
siamo stati amore, questo amore sepolto con noi
dopo essere stato bruciato,
fumo denso e acre sputato da ciminiere
di forni orrendi senza pane da sfornare.
Volevamo cantare sdraiati sul campo di grano,
lo sguardo rivolto verso nuvole di bambagia
che attraversavano un cielo terso,
recitare le poesie di Levi nell'Auditorium di Esef,pregare nelle sinagoghe in una preghiera assorta, ma non abbiamo voce,
strappata dall'agonia né respiro
affidati alla coscienza che rivela.
Le forniture sono pronte, setole per pennelli,
borse per le signore, grasso per ungere macchinari, hanno rubato la tua collana,
il mio anello, la nostra vita,
ma non l'amore né la nostra dignità.


Auschwitz non è lontana, oltre i silenzi grida
con voce di misericordia e speranza.
Volevamo vivere, amare, sognare!
Voi ci aiuterete a farlo!




Share |


Poesia scritta il 28/01/2020 - 13:39
Da Alpan .
Letta n.818 volte.
Voto:
su 0 votanti


Commenti

Nessun commento è presente



Inserisci il tuo commento

Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.



Area Privata
Nome :

Password :


Hai perso la password?