A zonzo di notte
C'è silenzio e freddo ora
come una piccola notte
d'inverno privata.
Le domande che vorrei fare
restano sulla punta delle dita
mentre guardo quel che succede di fronte
e intanto il mio disagio rimane intatto
e non c'è modo di portarlo altrove.
Lo terrò tutto per me
e al caldo quanto posso
invecchiando in un gioco strano
che accende magiche lanterne.
Mentre uno dei miei gatti
il più veloce
accoccolato in braccio
si pensa la creatura più felice al mondo
è poco o nulla ma quello che gli basta.
Poesia scritta il 05/02/2020 - 23:20
Da Manù Cora
Letta n.720 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Nonostante il titolo la poesia è un fermo immagine, solo il gatto e i pensieri si muovono...
Mi piace molto!
Mi piace molto!
Grazia Giuliani 06/02/2020 - 18:48
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