Che dire di un campo di grano
sotto il sole cuocente di giugno
quando dall’est soffia quella brezza
ad archetti di violino
che sfiorano le dorate spighe
generando cosi una sensazione
d'un silenzio celestiale
diffuso sopra l’intero campo di grano.
Il mietitore la falce impugna
miete con il frinire delle cicale
rompendo quel celestiale silenzio
nell'aria.
sotto il sole cuocente di giugno
quando dall’est soffia quella brezza
ad archetti di violino
che sfiorano le dorate spighe
generando cosi una sensazione
d'un silenzio celestiale
diffuso sopra l’intero campo di grano.
Il mietitore la falce impugna
miete con il frinire delle cicale
rompendo quel celestiale silenzio
nell'aria.
Poesia scritta il 12/02/2020 - 18:28
Letta n.827 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Sognando l'estate ... e questi sono be versi che fanno sognare ....
Maria Luisa Bandiera 13/02/2020 - 16:54
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Un quadro quasi impressionista di un campo di grano dorato, ondeggiante sotto una brezza estiva...
Bella!
Bella!
PAOLA SALZANO 13/02/2020 - 09:11
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Bellissima
Francesco Cau 12/02/2020 - 20:38
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SALVATORE...La tua poesia è diventata un quadro che sprigiona colori e profumi, bellissima.
mirella narducci 12/02/2020 - 19:25
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Bellissime immagini,l' estate,le cicale e il buon grano.Molto bella!
Graziella Silvestri 12/02/2020 - 18:38
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