Assistiamo ad un sortilegio?
La notte che si dilegua, una crema di buio
che si scioglie,
lasciando il posto ad un timido bagliore
che lentamente si sporge.
Le stelle che ci hanno guidato nella notte,
a cui abbiamo elevato i nostri sospiri,
a cui abbiamo dedicato i nostri palpiti,
sono una fotografia impressa nella mente.
Diversi tipi di luce, siamo d'accordo.
La notte e il giorno.
Ma quell'incapacità di vedersi appieno
e purtuttavia la voglia di toccarsi,
di dissolversi
in quella coperta oscura:
lasciano un desiderio, una nostalgia.
Non pensavo di giungere a dirlo.
Non ti preoccupare:
perché sarà di nuovo notte.
La notte che si dilegua, una crema di buio
che si scioglie,
lasciando il posto ad un timido bagliore
che lentamente si sporge.
Le stelle che ci hanno guidato nella notte,
a cui abbiamo elevato i nostri sospiri,
a cui abbiamo dedicato i nostri palpiti,
sono una fotografia impressa nella mente.
Diversi tipi di luce, siamo d'accordo.
La notte e il giorno.
Ma quell'incapacità di vedersi appieno
e purtuttavia la voglia di toccarsi,
di dissolversi
in quella coperta oscura:
lasciano un desiderio, una nostalgia.
Non pensavo di giungere a dirlo.
Non ti preoccupare:
perché sarà di nuovo notte.
Poesia scritta il 25/03/2020 - 12:19
Letta n.781 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Delicato sentire in una ben strutturata opera.
E grazie.
E grazie.
Ernesto D’Onise 05/04/2020 - 16:21
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Molto bella,e quanto mi piace quella crema di buio che si scioglie e poi torna ad essere coperta oscura!
Anna Maria Foglia 25/03/2020 - 16:31
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Complimenti
Mirko D. Mastro(Poeta) 25/03/2020 - 16:02
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