ora
nel Mondo,
nella mia cittá;
tamburi dettano vita,
ritmi che portano via;
balla una giovane donna
scalza,
avvolta nel khanga;
girano colori,
gira la testa;
urla incitano la danza
senza freni,
fino al tramonto,
fino al silenzio
che fa rumore;
niente più ritmo;
complice di un freddo led
torna la mia ombra,
a tenermi sveglio ,
nelle crepe dei miei pensieri.
nel Mondo,
nella mia cittá;
tamburi dettano vita,
ritmi che portano via;
balla una giovane donna
scalza,
avvolta nel khanga;
girano colori,
gira la testa;
urla incitano la danza
senza freni,
fino al tramonto,
fino al silenzio
che fa rumore;
niente più ritmo;
complice di un freddo led
torna la mia ombra,
a tenermi sveglio ,
nelle crepe dei miei pensieri.
Poesia scritta il 22/04/2020 - 07:20
Letta n.763 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
sublime
arianna lipani 22/04/2020 - 18:28
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Incede superba di bellezza, questa poesia, come la danza sensuale della giovane donna fino al freddo della notte e dei pensieri!
Anna Maria Foglia 22/04/2020 - 09:36
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