VAGABONDI
Un brivido nella sera
e riappare quella strada.
Negli occhi ancora
saldato ho il suo sguardo.
Iridi sporcate di tristezza,
ripulite di nostalgia,
senza voci né gesti,
mi chiesero pane.
A due passi da lá
raddolciva novembre
un bruno violino.
Nelle tasche bucate,
portavo con me
le sole mie mani.
Nella sacca una mela,
mezzo panino
e due mandarini,
provai a regalare.
Grazie e singhiozzi,
come dardi improvvisi,
mi presero il cuore.
A volte è una scelta,
un occhio diverso
a donar l'emozione.
Due passi più in là,
sentii mordicchiare
tra la gente e le risa
una vecchia canzone.
e riappare quella strada.
Negli occhi ancora
saldato ho il suo sguardo.
Iridi sporcate di tristezza,
ripulite di nostalgia,
senza voci né gesti,
mi chiesero pane.
A due passi da lá
raddolciva novembre
un bruno violino.
Nelle tasche bucate,
portavo con me
le sole mie mani.
Nella sacca una mela,
mezzo panino
e due mandarini,
provai a regalare.
Grazie e singhiozzi,
come dardi improvvisi,
mi presero il cuore.
A volte è una scelta,
un occhio diverso
a donar l'emozione.
Due passi più in là,
sentii mordicchiare
tra la gente e le risa
una vecchia canzone.
Poesia scritta il 23/04/2020 - 23:14
Letta n.706 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Emozionante...
Teresa Peluso 24/04/2020 - 15:41
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semplice e bella
mario Righi 24/04/2020 - 10:14
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