Due righe d’emozione
E’ difficile ch’io scriva di mattina
perciò
lascerò le baruffe riguardo l’aiuola
alla matita e la gomma per includere
od omettere la u, pacherò l’uggiolina
invece or ora con olio e pane.
Fisso un punto qualunque…
Il vento corre sui fili d’erba dell’aiola
lasciandomi un inspiegato brivido.
Scelgo sempre io se quella u rimane
perciò
lascerò le baruffe riguardo l’aiuola
alla matita e la gomma per includere
od omettere la u, pacherò l’uggiolina
invece or ora con olio e pane.
Fisso un punto qualunque…
Il vento corre sui fili d’erba dell’aiola
lasciandomi un inspiegato brivido.
Scelgo sempre io se quella u rimane
o se sbiadisce, ma questa mattina
il vento leggendo la tua emozione
mi è sceso sulle spalle portandomi
i lacrimoni che son sul tuo viso senza
lasciarmi scelta, su questa fogliolina.
-spesso ascolto, guardo, leggo… e molte volte scrivo. Così ho fatto il primo maggio: grazie Santa, stupenda anima
Mirko D. Mastro
Poesia scritta il 06/05/2020 - 08:22
Letta n.836 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
sei indubbiamente ricco di talento...è sempre un piacere leggerti.
mario Righi 17/05/2020 - 17:42
--------------------------------------
E...scusa
Margherita Pisano 07/05/2020 - 22:05
--------------------------------------
Il Poeta sa leggere tra le righe, tra i versi tracciati con la matita, nell'emozione che si spalma tra le dita e riesce a trasmetterla pura, così com'è sorta.
È qui si sente tutta...la linea della piega che ha creato la poesia nell'emozione. Bellissima un plauso alla tua magia!
È qui si sente tutta...la linea della piega che ha creato la poesia nell'emozione. Bellissima un plauso alla tua magia!
Margherita Pisano 07/05/2020 - 22:04
--------------------------------------
Questa poesia ha una storia particolare. Facevo colazione in terrazzo fissando l’ombra di un alberello, quando nella testa cominciarono a prendere forma i primi 5 versi. Preso dalla foga di scriverli maldestramente urtai la tazza del caffè, rovesciandolo. Sulla carta la macchia prendeva le sembianze di un volto. Appuntai a margine il titolo, Viso. Il foglio rimase sul tavolo ad asciugare, lo dimenticai. Fino al 1 maggio quando lessi il commento della nostra amica Santa ad una mia poesia, che mi perdonerà per averlo riportato solo in parte “I miei migliori complimenti sono i lacrimoni che sono sul mio viso”. Ed ecco scorrere i successivi 10 versi, ecco perché ho tenuto a sottolineare che mi capita spesso di ascoltare, guardare, leggere… poi d’improvviso scrivere.
Ecco ancora il perché del diverso titolo.
Ci tenevo che lo sapeste, tutti voi a cui devo un grazie per le belle parole che avete lasciato… forse troppo belle quelle di Antonio, certamente troppo “grandi” quelle di Giacomo.
Ecco ancora il perché del diverso titolo.
Ci tenevo che lo sapeste, tutti voi a cui devo un grazie per le belle parole che avete lasciato… forse troppo belle quelle di Antonio, certamente troppo “grandi” quelle di Giacomo.
Mirko D. Mastro(Poeta) 07/05/2020 - 10:23
--------------------------------------
MIRKO...Bisogna essere buoni ascoltatori, un pò guardoni e bravi scrittori per riuscire a creare frasi, poesie che suscitano emozioni sempre nuove. Il vero poeta si può definire un abile cacciatore che non uccide ma disegna in versi ciò che vede, le sue prede sono sempre pronte a lasciarsi catturare.
mirella narducci 06/05/2020 - 23:22
--------------------------------------
Far leva su pensieri, magari non nostri, per trarre l'ispirazione per una bella poesia come questa, è il segno tangibile che si è poeti dentro. Tu, oltretutto, sei anche poeta originale, e per raggiungere certi livelli bisogna pour uscire dai vecchi tracciati delle rime, delle metafore solite, delle allegorie.
Forse, in ultima analisi, anche tu sei un imagista, alla maniera di Ezra Pound. Poesie mai lunghe e in rottura col tardo romanticismo...che invece tu un po' conservi. Ciaociao.
Forse, in ultima analisi, anche tu sei un imagista, alla maniera di Ezra Pound. Poesie mai lunghe e in rottura col tardo romanticismo...che invece tu un po' conservi. Ciaociao.
Giacomo C. Collins 06/05/2020 - 17:38
--------------------------------------
Che bello il tuo gioco con la u di aiuola, che poi diventa vera, come autentica è l’emozione che provi, mentre ti viene in mente quella poesia di Santa che te l’ha suscitata!
Anna Maria Foglia 06/05/2020 - 16:00
--------------------------------------
Non sono solo due righe, è tutta la poesia che trasuda emozione, Sempre bravo Mirko, la tua sensibilità e bravura aumenta di giorno in giorno.
Antonio Girardi 06/05/2020 - 14:57
--------------------------------------
Eh già, tu sei terreno poetico fertile, da un pensiero, da un commento fai nascere una poesia, dedicata...
lei sarà felice!
Bravo
lei sarà felice!
Bravo
Grazia Giuliani 06/05/2020 - 14:02
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.