La luce del sole filtrando attraverso
gli spazi della tapparella disegna
sul mio viso arabeschi di luce,
gli occhi si chiudono per non esserne
abbagliati. La fronte è un’oasi nel
deserto dei pensieri, acqua e palme
mettono in fuga le sterili ombre,
mentre dalla sabbia spuntano
i gigli bianchi del deserto.
Una nuvoletta dispettosa, gelosa
e prepotente imprigiona il sole;
tutto è buio, tutto è desiderio,
tutto è infinitamente irreale.
gli spazi della tapparella disegna
sul mio viso arabeschi di luce,
gli occhi si chiudono per non esserne
abbagliati. La fronte è un’oasi nel
deserto dei pensieri, acqua e palme
mettono in fuga le sterili ombre,
mentre dalla sabbia spuntano
i gigli bianchi del deserto.
Una nuvoletta dispettosa, gelosa
e prepotente imprigiona il sole;
tutto è buio, tutto è desiderio,
tutto è infinitamente irreale.
Poesia scritta il 01/06/2020 - 19:07
Letta n.844 volte.
Voto: | su 6 votanti |
Commenti
Un sentire profondo come sempre attraverso metafore che decodificano sentimenti in versi di poesia sublimi.
Il mio elogio sempre Santa.
Il mio elogio sempre Santa.
Alpan . 05/06/2020 - 12:05
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....irreale
è tutto così bello da apparire tale
ciao Santa, bellissima
è tutto così bello da apparire tale
ciao Santa, bellissima
laisa azzurra 02/06/2020 - 19:16
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Fiabesco la luce tra le tapparelle
di questa stupenda poesia..
Ancora complimenti.
di questa stupenda poesia..
Ancora complimenti.
Salvatore Rastelli 02/06/2020 - 16:56
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Molto apprezzata
Angela Randisi 02/06/2020 - 11:38
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Molto bella e apprezzata.
Maria Luisa Bandiera 02/06/2020 - 09:52
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Momenti di contemplazione che aprono spazi di luce che poi si restringono.....ma sono nuvole passeggere. Bella poe, ciao
Francesco Scolaro 02/06/2020 - 09:07
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Il passaggio della nuvoletta è infinitamente tenero, forse un po' triste anche. Bellissima
Mirko D. Mastro(Poeta) 02/06/2020 - 08:30
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Tra la luce e l’ombra, come tra i tagli di luce e le penombre, esiste un cuneo, svelato dal potere alchemico della poesia e solo grazie ad esso noi lettori possiamo rinvenire nel contesto di questi pregevoli versi quello che si potrebbe definire chimerico.
Brava!
Brava!
Giuseppe Scilipoti 02/06/2020 - 00:31
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E luce fu! E poesia fu!
Versi derivanti da ispiratissimi fasci di luce che richiamano quella di tipo mediorientale che danno spazio a visioni interne che peraltro si mischiano ad un sognante torpore dove anche le ombre diventano componenti necessari per poi dissolversi credo o si spera dolcemente.
(segue disamina)
Versi derivanti da ispiratissimi fasci di luce che richiamano quella di tipo mediorientale che danno spazio a visioni interne che peraltro si mischiano ad un sognante torpore dove anche le ombre diventano componenti necessari per poi dissolversi credo o si spera dolcemente.
(segue disamina)
Giuseppe Scilipoti 02/06/2020 - 00:30
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Bellissima
Marianna S 01/06/2020 - 20:54
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Ben reso il momento onirico nel quale sogno e realtà si mescolano in un connubio poetico. Piaciuta. ciao.
Giacomo C. Collins 01/06/2020 - 20:16
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