Ho scritto poesie sull’acqua dei fossi,
il sole le ha evaporate,
e il vento le ha portate lontano
dove la pioggia è azzurra,
dove i pensieri non si arrendono
e i fiori nascondono le farfalle.
Ho scritto poesie 
copiando i sogni della notte.
La luna le ha recitate,
il silenzio le ha rubate e nascoste
dove le ore si fermano,
dove i calendari cancellano i giorni
e il tempo è un falò senza fine.
Ho scritto poesie 
per una donna mai incontrata,
per una donna con l’anima diversa,
con occhi d’autunno e labbra di primavera,
una donna capace d’angeli e demoni
e con l’innocenza del peccato tra le mani.
Ho scritto poesie
sui muri delle case passate,
con la penna arrugginita del tempo
e le ho affidate al mare in una bottiglia,
perché il mio angelo della notte dorme
e quello del giorno
ha sempre di meglio da fare.
Poesia scritta il 11/06/2020 - 17:20Voto:  |  su 7 votanti  | 
	
Graziella Silvestri  
 12/06/2020 - 14:37 
floriano fila  
 12/06/2020 - 10:10 
MARIA ANGELA CAROSIA  
 12/06/2020 - 08:29 
Marzia Versolatto  
 12/06/2020 - 05:44 
Angela Randisi  
 11/06/2020 - 20:59 
Mirko Faes  
 11/06/2020 - 20:43 Bravo...
  
Alessia Torres  
 11/06/2020 - 19:53 
Fabrizio Coccia  
 11/06/2020 - 19:45 
  
Maria Luisa Bandiera  
 11/06/2020 - 19:32 
Grazia Giuliani  
 11/06/2020 - 18:46 
  
  
  
  
Anna Maria Foglia  
 11/06/2020 - 18:22 
                        


