Ce stava 'n fringuello seduto sur ramo
che nun cantava per non disturbare.
O forse credendo dell'artri d'esser migliore.
che nun cantava per non disturbare.
O forse credendo dell'artri d'esser migliore.
Un giorno  in silenzio, ingollando un seme
se strozzò e nun sapendo più cosa fare
per consuetudine non osò urlare.
Perito nel core coll'occhi sbarrati
stava stecchito sopra ar suo ramo
E l'artri volando ner loro caciare non notarono nulla di strano. 
Lo notò er gufo dopo sei ore. 
Questo per dire che de timidezza o de presunzione se nun ce stai attento a vorte se more. 
Mf
(Chiaramente dedicata alla memoria del maestro Carlo Alberto Salustri detto Trilussa)
Poesia scritta il 17/06/2020 - 18:51Da Mf Mf 
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Commenti
Bellissima!!!
Complimenti...
Complimenti...

Margherita Pisano  
 17/06/2020 - 23:19 --------------------------------------
  
            
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