Frastornato da irreale silenzio
mi incupisce un solitario pensare.
Calma apparente scende sulla bocca.
Lontano,vocìo forsennato
mi guarda e non mi tocca.
Tacciono le fronde degli alberi.
Tace il bimbo innocente,
condannato al patibolo dell'aborto.
Tace l'Agnello Santo,
sottoposto da Caino alla tosatura.
Tutto tace:
anche le lacrime scorrono
senza far rumore:
complici del silenzio,
demonio implacabile
che mai muore.
mi incupisce un solitario pensare.
Calma apparente scende sulla bocca.
Lontano,vocìo forsennato
mi guarda e non mi tocca.
Tacciono le fronde degli alberi.
Tace il bimbo innocente,
condannato al patibolo dell'aborto.
Tace l'Agnello Santo,
sottoposto da Caino alla tosatura.
Tutto tace:
anche le lacrime scorrono
senza far rumore:
complici del silenzio,
demonio implacabile
che mai muore.
Poesia scritta il 03/07/2020 - 17:59
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