Filari di olmi
armonicamente nervosi.
Le loro chiome si muovono
spinte da un gracile e tiepido venticello
in questa anomala estate.
La dove l'invisibilità ovunque
affonda nel suolo compiaciuto le sue radici
lasciando allo studio
sia l’Alfa che l'Omega
a punto base.
Tra gli arrivi e le partenze
c’è di mezzo chi non più ritorna.
Il tempo ha le ali,
corre e vola veloce
lasciando gli astanti al punto Zenit.
armonicamente nervosi.
Le loro chiome si muovono
spinte da un gracile e tiepido venticello
in questa anomala estate.
La dove l'invisibilità ovunque
affonda nel suolo compiaciuto le sue radici
lasciando allo studio
sia l’Alfa che l'Omega
a punto base.
Tra gli arrivi e le partenze
c’è di mezzo chi non più ritorna.
Il tempo ha le ali,
corre e vola veloce
lasciando gli astanti al punto Zenit.
Poesia scritta il 07/07/2020 - 17:57
Letta n.809 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Complimenti per questa bella poesia.
Antonio Girardi 08/07/2020 - 09:54
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È proprio come narra il tuo apprezzato lavoro poetico. Complimenti
Ernesto D’Onise 07/07/2020 - 20:34
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