Trasognanza
Rotta e rifratta
piegata
dalla perpendicolare alla superficie
nel punto d'incidenza
effimera in sostanza
come assenza
che diviene presenza
in apparenza
piegata
dalla perpendicolare alla superficie
nel punto d'incidenza
effimera in sostanza
come assenza
che diviene presenza
in apparenza
Come il cielo
che si confonde
con il mare
senza alcuna differenza
in una perpetua corrispondenza
di amorosi senza
culla instabile
di lontananza e trasognanza
Così l'anima
viva in trasparenza
sperperata in un'unica
malinconica scia
somiglia
alla bellezza che il sole
riverbera sul mare
andando via.
Da " Terza persona interiore"
Poesia scritta il 09/07/2020 - 14:44
Letta n.810 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Molto originale e intensa!!!
barbara tascone 13/07/2020 - 19:17
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diversa, ambiziosa, bellissima
laisa azzurra 10/07/2020 - 21:30
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Un'onomatopea di versi quasi a suggellare un sognno che via via diventa reale nella sua fluidità. Poesia bella ed originale da leggere e rileggere per scovare sempre nuovi significati.
Antonio Girardi 10/07/2020 - 11:14
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Grazie infinite!
Rossella Venusto 09/07/2020 - 18:27
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Linguaggio originale per una bella poesia che scorre veloce verso una superba chiusa!
Anna Maria Foglia 09/07/2020 - 16:17
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