Tra un'ebbrezza estiva
sotto un caldo torrido
attraverso un luogo da scoprire,
un vecchio parco abbandonato.
Vedo tra i filari
una conifera lasciare il proprio ramo
e come piuma
lentamente scende
e farfalla muta.
Sul labbro mio come una carezza posa.
Lambisce un sospiro,
agita le ali
e vola.
Disunito fra la realtà e la fantasia
resto nell'occulto
tra una melodia
e una folata d'oblio.
sotto un caldo torrido
attraverso un luogo da scoprire,
un vecchio parco abbandonato.
Vedo tra i filari
una conifera lasciare il proprio ramo
e come piuma
lentamente scende
e farfalla muta.
Sul labbro mio come una carezza posa.
Lambisce un sospiro,
agita le ali
e vola.
Disunito fra la realtà e la fantasia
resto nell'occulto
tra una melodia
e una folata d'oblio.

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Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Musicale e bella. Complimenti di cuore Salvatore





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Apprezzato lo sforzo poetico appena accennato 



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Ben scritta e scorrevole!Bravo Salvatore


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Caro Salvatore, il tuo oblio ti suggerisce parole ed immagini meravigliose. Complimenti.





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Atmosfera di mistero nel parco abbandonato dove una farfalla fa volare sulle ali dell’oblio.Bella! Mi sono ritrovata in quel luogo magico. 



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Piaciuta e apprezzata. 



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