Cade sparsa la luce
sugli ombrosi monti,
il paesello muto e antico
sulla collina mira la piana
come donna suberba.
Neonati germogli
salutano teneri il sole
bucando terra di brina.
E il fiato diventa quello del vento,
e il canto dell'anima quello del merlo.
sugli ombrosi monti,
il paesello muto e antico
sulla collina mira la piana
come donna suberba.
Neonati germogli
salutano teneri il sole
bucando terra di brina.
E il fiato diventa quello del vento,
e il canto dell'anima quello del merlo.
(Questa è una vecchia poesia scritta quando ero al liceo)
Poesia scritta il 12/09/2020 - 13:24
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