la ginestra che corre
sui tappeti aspri delle sciare
parla con la voce di sirena
agli sperduti calli
dove passa il respiro
di un qualche andante
che ha lasciato
nel reliquario
briciole di cuore.
un cielo di vertigini
si staglia
carezzando luci
di memorie selvatiche
che vanno a questo muro
di pietre diroccate
e di sconfitte.
sui tappeti aspri delle sciare
parla con la voce di sirena
agli sperduti calli
dove passa il respiro
di un qualche andante
che ha lasciato
nel reliquario
briciole di cuore.
un cielo di vertigini
si staglia
carezzando luci
di memorie selvatiche
che vanno a questo muro
di pietre diroccate
e di sconfitte.
Poesia scritta il 10/10/2020 - 21:53
Da mare blu
Letta n.744 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Molto belle le descrizioni e le emozioni che affiorano! Molto bravo!
barbara tascone 11/10/2020 - 15:58
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Bellissima poesia in cui il confine tra natura e sentimento non trova spazio.
Teresa Peluso 11/10/2020 - 10:24
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Scrittura elegante per questa poesia che propone suggestive immagini ad illustrare un paesaggio esteriore coerente con quello interiore. La chiusa è notevole. Bravissimo mare blu! Buona domenica
Anna Maria Foglia 11/10/2020 - 08:26
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In questi bellissimi versi il paesaggio si fonde col sentimento, per confluire in una chiusa che denota un'amara realtà di solitudine interiore
Afrodite T 11/10/2020 - 07:51
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