Danzatori folli,
gitani della vita,
avventurieri ebbri
di sogni incastonati
fra le pupille roventi.
Funamboli,
gravitano
in cerca del loro sole,
nascosto dal velo
ricamato di note e colori
che sirene seducenti
hanno intessuto con
i loro sospiri.
Brandiscono spade
di rose e spine,
spargendo profumo e sangue
sull'altare dell'esistenza.
Solcano le acque
del fiume sacro,
che si srotola come
gomitolo di filo d'oro
offrendo le loro anime
al tempio della Vita.
gitani della vita,
avventurieri ebbri
di sogni incastonati
fra le pupille roventi.
Funamboli,
gravitano
in cerca del loro sole,
nascosto dal velo
ricamato di note e colori
che sirene seducenti
hanno intessuto con
i loro sospiri.
Brandiscono spade
di rose e spine,
spargendo profumo e sangue
sull'altare dell'esistenza.
Solcano le acque
del fiume sacro,
che si srotola come
gomitolo di filo d'oro
offrendo le loro anime
al tempio della Vita.
Poesia scritta il 13/10/2020 - 16:49
Letta n.779 volte.
Voto: | su 0 votanti |
Commenti
Versi forti ed incisivi, danno pregio a questa bella poesia. Un saluto.
santa scardino 14/10/2020 - 14:24
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Bella poesia. Condivisa.
Anch'io sono di Legnano! Almeno ero.
Ciao, buona serata! Leggimi,se vuoi
Anch'io sono di Legnano! Almeno ero.
Ciao, buona serata! Leggimi,se vuoi
Alberto Berrone 13/10/2020 - 19:06
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