Quando siamo in terza età
lentamente c'inoltriamo
in sentieri ancor più bui
delle notti già vissute.
lentamente c'inoltriamo
in sentieri ancor più bui
delle notti già vissute.
Si ha la vaga sensazione
di qualcosa che si spegne
come se fosse un presagio
della fine ch'è vicina.
Io avverto sempre più
un sapor che sa di morte,
ma non sdegno di nutrirmi
finché non giungo alla meta.
Finirà pure la vita,
ma non certo il mio coraggio
di condurre la partita,
anche se pare un miraggio.
Poesia scritta il 15/05/2014 - 09:37
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