Polvere di sole
La nebbia ha inteso da tempo:
detergere lacrime
con grazia inavveduta
filtrando polvere di sole
su traiettorie interurbane.
detergere lacrime
con grazia inavveduta
filtrando polvere di sole
su traiettorie interurbane.
In Galleria e ovunque -cimeli-
una vecchia madia
adibita a ripiano,
l'alzata di una fruttiera,
ciclamini bianchi
dai serici petali
e gli occhi di velour.
S'intona anche il brusio
-godurioso e assimetrico-
del divano
per rendere non numerabile
il tepore benigno dei ricordi.
E non avere rimpianto alcuno,
del futuro.
Poesia scritta il 02/12/2020 - 12:05
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Commenti
Bella
Angela Randisi 02/12/2020 - 21:05
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