Non c'è il Natale
Sapori svaniti
Colori sbiaditi,
la distanza che fa male
non mi sembra Natale,
sotto l’albero i bambini
adesso chiedono vaccini,
per strada disordine e protesta
città stravolte non c’è festa,
la triste realtà delle vetrine
colme di igienizzanti e mascherine,
parlano del virus in televisone
annunciando la morte di un altro campione,
si prega nelle attese di giorni tutti uguali
la gente ha paura e affolla gli ospedali,
solo per la spesa si scende e si risale
spegnete le luci quest’anno non c’è il Natale.
Colori sbiaditi,
la distanza che fa male
non mi sembra Natale,
sotto l’albero i bambini
adesso chiedono vaccini,
per strada disordine e protesta
città stravolte non c’è festa,
la triste realtà delle vetrine
colme di igienizzanti e mascherine,
parlano del virus in televisone
annunciando la morte di un altro campione,
si prega nelle attese di giorni tutti uguali
la gente ha paura e affolla gli ospedali,
solo per la spesa si scende e si risale
spegnete le luci quest’anno non c’è il Natale.
Genny Caiazzo
Poesia scritta il 14/12/2020 - 14:08
Letta n.653 volte.
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Commenti
Grazie
Gennaro Caiazzo 15/12/2020 - 01:29
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E invece le luci bsogna accenderle , per contrastare le difficoltà le ansie di questi mesi... Un Natale che darà luce anche ai cuori più tristi...
Righe che fanno riflettere su quanto oggi Natale sia più importante di tutte le altre volte...
Righe che fanno riflettere su quanto oggi Natale sia più importante di tutte le altre volte...
Alessia Torres 15/12/2020 - 00:04
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La tua poesia è veritiera. Bella, comunque.
Alberto Berrone 14/12/2020 - 20:09
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