NON SIAMO ORFANI
a chi li ha curati tanto da
generazioni! La pioggia è
una esigenza, fiori e piante
faranno penitenza; se gli
dai da bere, li fai sicuro
sorridere.
Non siamo 
orfani di cultura, ci hanno 
insegnano ha rispettare la 
natura; chi ci ha preceduto 
la preservava molto bene, 
oggi non ci riesci e vai ad 
emigrare?  
Non sempre 
le fughe delle città danno 
esiti sperati, li trovi diversi 
da quelli  suggeriti; la vita di 
campagna non è tutta rose e 
fiori, quando vai via la terra
si commuove. 
Per questo mi 
alzo presto per andare in 
campagna,  alle  prime luci 
dell’alba;  non  riesco  più  a 
sottrarmi e punto la sveglia, 
come se dovesse entrare 
in battaglia. 
Nella tardissima 
mattinata, mettiamo tra i 
denti qualcosa con l'amico 
che mi aiuta; andiamo via la 
sera, con quel profumo dei 
fiori e la strada da fare 
ancora.
Lo faccio solo 
per amore, per le piante e 
per i fiori; da loro mi sento 
sussurrare,  siamo  felici  di 
vederti arrivare; una felicità 
che nasce, da l'esigenza
che cresce.
Poesia scritta il 02/01/2021 - 10:01Voto:  |  su 0 votanti  | 
	
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