Il folletto
IL FOLLETTO
Già quand'ero piccolina,
abitavo in una bella
e graziosa casettina
con giardino e collinetta.
Salendo su per il monte
troneggiava una grande quercia
secolare e antica, adiacente
ad un salice piangente.
Nel suo tronco si trovava
un nero buco grande e grosso
che ospitava per magia
un simpatico folletto.
Lui godeva a far scherzetti,
ma ci siamo noi accordati
di creare un angolino
per giocare a nascondino.
Or che grande son diventata,
più non vedo il bel folletto,
ma ancor torno nel mio angolino
a trovar pace in quel giardino.
© Maria Luisa Bandiera
Poesia scritta il 05/02/2021 - 07:44
Letta n.696 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Grazie infinite a Giuseppe, Mirko, Anna Maria e Carmine.
Maria Luisa Bandiera 08/02/2021 - 19:03
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Tenerissima e apprezzata poe.... ciao Maria Luisa
Carmine Ianniello 05/02/2021 - 23:54
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Gradevole testo ritmato dalle rime che comunica un che di fiabesco e rassicurante. Molto apprezzata!
Anna Maria Foglia 05/02/2021 - 17:15
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Mi è piaciuto il senso di pace che pervade questa poesia. E mi hai ricordato un'amica di quando avevo sui vent'anni... Siccome non di può dire che io sia particolarmente alto, mi aveva soprannominato folletto. Lei aveva da poco perso la mamma. Ci mettavamo seduti su una panchina sotto un grande albero, mi stringeva e piangeva. Poi mi guardava, e mi diceva: trovo un po'di pace solo con il mio folletto...
Mirko D. Mastro(Poeta) 05/02/2021 - 15:09
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Niente 5stelline?
Antonio Girardi 05/02/2021 - 15:04
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"Il folletto, dove lo metto?" Ma in una poesia, naturalmente, peraltro suggestiva, di stimolante e simpaticissima lettura. I versi hanno una loro magia, per di più relaxano a dovere.
Tenerissima composizione, sembra quasi una filastrocca, mi ricorda il fiabesco irlandese dalle biricchine creature.
La poesia, con un snodo quasi narrativo, è diviso tra immaginario e realtà. O meglio la realtà giunge nella chiusa, l'autrice diventa grande, oltre che... una grande poetessa.
Complimenti!
Tenerissima composizione, sembra quasi una filastrocca, mi ricorda il fiabesco irlandese dalle biricchine creature.
La poesia, con un snodo quasi narrativo, è diviso tra immaginario e realtà. O meglio la realtà giunge nella chiusa, l'autrice diventa grande, oltre che... una grande poetessa.
Complimenti!
Giuseppe Scilipoti 05/02/2021 - 11:16
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