RICORDANDO PAPA'
Da ragazza il mio mondo
era fiorente di sogni...
il galoppo frenetico
di quella che chiamano vita
mi portava verso la felicità.
Assopita nella stanza
un soffio lieve
m’ accarezzava la guancia
era il richiamo di chi con me
ha attraversato il tempo.
La sua tenerezza
m’avvolgeva l’anima.
Sei tu caro padre
cercatore di sogni
a trasmettermi una dottrina
di giustizia e d’amore
quando intatto era
il panorama della vita.
Il passaggio della morte
ha squarciato la nebbia
e sei in alto...
dove noi per vederti
alziamo gli occhi
con rassegnazione.
Ciao Pà
era fiorente di sogni...
il galoppo frenetico
di quella che chiamano vita
mi portava verso la felicità.
Assopita nella stanza
un soffio lieve
m’ accarezzava la guancia
era il richiamo di chi con me
ha attraversato il tempo.
La sua tenerezza
m’avvolgeva l’anima.
Sei tu caro padre
cercatore di sogni
a trasmettermi una dottrina
di giustizia e d’amore
quando intatto era
il panorama della vita.
Il passaggio della morte
ha squarciato la nebbia
e sei in alto...
dove noi per vederti
alziamo gli occhi
con rassegnazione.
Ciao Pà
Mirella Narducci
Poesia scritta il 18/03/2021 - 15:03
Letta n.667 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Il papà, tutto il bello della vita, senza togliere nulla alla mamma, dolcissima e interessante come tutte le cose che fai, infinite grazie Tonino
FADDA TONINO 20/03/2021 - 11:16
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Bello questo tenero ricordo.
Complimenti.
Complimenti.
Ernesto D’Onise 19/03/2021 - 16:20
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Piaciuta ed apprezzata
Maria Luisa Bandiera 19/03/2021 - 07:20
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