Maestoso
imponente,
ogni giorno
scende repentino
alle prime luci
dell'alba,
solcando i
tortuosi pendii
degl'irti colli;
tuffandosi poi
a capofitto,
nell'immenso
mare di una
quiete apparente.
Ed infine,
accarezzando
le colorate chiome
degli antichi cipressi,
s'allontana,
lasciandosi cullare
nelle braccia
della cupa notte.
imponente,
ogni giorno
scende repentino
alle prime luci
dell'alba,
solcando i
tortuosi pendii
degl'irti colli;
tuffandosi poi
a capofitto,
nell'immenso
mare di una
quiete apparente.
Ed infine,
accarezzando
le colorate chiome
degli antichi cipressi,
s'allontana,
lasciandosi cullare
nelle braccia
della cupa notte.
Poesia scritta il 07/04/2021 - 11:31
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