Cadono, spicchi di cielo gelido,
in questa notte d'inchiostro liquido
squarciano i veli, ferendo gli angoli
di questa vita che è fatta a spigoli.
Un cielo sbieco
come il rovescio di una medaglia,
che se la lanci ti lascia segni
di un lato livido, di sangue
madido .
Trasuda il cielo dei miei pensieri,
non c'è risposta ma un vuoto cosmico
mi avvolge brivido senza più lacrime,
Un cielo nero di nubi aride
aspetto stelle e tornare a vivere
e un cielo nuovo,
privo di spigoli.
in questa notte d'inchiostro liquido
squarciano i veli, ferendo gli angoli
di questa vita che è fatta a spigoli.
Un cielo sbieco
come il rovescio di una medaglia,
che se la lanci ti lascia segni
di un lato livido, di sangue
madido .
Trasuda il cielo dei miei pensieri,
non c'è risposta ma un vuoto cosmico
mi avvolge brivido senza più lacrime,
Un cielo nero di nubi aride
aspetto stelle e tornare a vivere
e un cielo nuovo,
privo di spigoli.
Poesia scritta il 08/05/2021 - 21:07Da Marina Lolli 
            Letta n.828 volte.
                        			
	        Voto:  |  su 1 votanti  | 
	
Commenti
Grande musicalità in questi versi che richiamano i pungenti pensieri notturni.
Bella!
Bella!
Francesco Pezzulla  
 09/05/2021 - 08:00 --------------------------------------
  
            
            Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.
                        


