Se c’è un fiore in queste terre
allora lo coltiverò
come fa un musicista
con le corde della chitarra.
C’è in me un’azzurra pozza,
un incandescente iride colorata,
adombrata di mille scarabocchi
che il sole ha lasciato
prima che tornasse l’inverno.
allora lo coltiverò
come fa un musicista
con le corde della chitarra.
C’è in me un’azzurra pozza,
un incandescente iride colorata,
adombrata di mille scarabocchi
che il sole ha lasciato
prima che tornasse l’inverno.
Raccontiamoci delle favole distrutte,
delle mani impastate
nell’argilla del fabbricante di chiavi,
di versi perduti
per le troppe chiacchere.
Ho sentito un lento dondolio
quando la luna ha lasciato
l’ebrezza del viver quotidiano,
ma son pezzi di vita
queste parole
che si confondono con la polvere.
Poesia scritta il 17/06/2014 - 17:59
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