Prendersi cura,
di una creatura,
l'amore ti cattura.
In quel pancione, si crea un'unione.
Sentirla sclaciare, ti senti affiorare.
Vederla crescere, dalle viscere,
evince la voglia di esistere.
A volte sei in paranoia, boia.
Hai paura che ti lascia sola.
Ma c'è quella parte di gioia,
che non ti abbandona nella noia.
Quel giorno tanto atteso, ti lascia in sospeso.
Vai in sovrappeso e ti senti incompreso.
La nascita di quell'angioletto,
ti regala tanto affetto.
Il desiderio di diventare mamma è un dramma.
Ma dentro di te scoppia una fiamma.
Ecco l'amore incondizionato,
che per una mamma è invariato.
Ben arrivato!
di una creatura,
l'amore ti cattura.
In quel pancione, si crea un'unione.
Sentirla sclaciare, ti senti affiorare.
Vederla crescere, dalle viscere,
evince la voglia di esistere.
A volte sei in paranoia, boia.
Hai paura che ti lascia sola.
Ma c'è quella parte di gioia,
che non ti abbandona nella noia.
Quel giorno tanto atteso, ti lascia in sospeso.
Vai in sovrappeso e ti senti incompreso.
La nascita di quell'angioletto,
ti regala tanto affetto.
Il desiderio di diventare mamma è un dramma.
Ma dentro di te scoppia una fiamma.
Ecco l'amore incondizionato,
che per una mamma è invariato.
Ben arrivato!
Poesia scritta il 13/05/2021 - 20:49
Da marika cuomo
Letta n.704 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Non succede nulla se perdi ancora qualche rima...
Ernesto D’Onise 20/05/2021 - 18:19
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