Richiamo dell\'Eden
Traverso suona il flauto di un battello
nell’arietta intrigante del mattino
il lago pare schizzo ad acquerello
creato da un pittore sopraffino.
nell’arietta intrigante del mattino
il lago pare schizzo ad acquerello
creato da un pittore sopraffino.
Ricordavo così, magico e bello
il Parco di villa Pallavicino.
Camelie e questi faggi secolari
che fanno a tinte aiuole da cornice
prati curati, statue, templi vari
nel selvaggio sipario della luce.
Non cala nonostante i calendari
la memoria, l’incanto e la sua voce.
La gru antigone che danza rituale,
pensoso il fenicottero cileno,
chiassoso il chiacchiericcio bestiale
degli ara ara in loro nido sereno.
Cammino ricordando nel viale
luogo, se possibile, più ameno.
(Parco di villa Pallavicino, Stresa, Lago Maggiore).
Poesia scritta il 14/06/2021 - 18:41
Letta n.642 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Sentita descrizione di un incantevole luogo. Un saluto
santa scardino 15/06/2021 - 22:00
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Dimenticavo: cinque stelline *
Maria Luisa Bandiera 15/06/2021 - 07:17
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Bella descrizione di un luogo piacevole da visitare che l'autrice ha saputo descrivere molto bene.
Maria Luisa Bandiera 15/06/2021 - 07:15
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