La fata Nina
racconta racconta...
di quel monte fatato
fra aceri e abeti,
dimora di fate
di bianco vestite
che rallegravano l’aria
con musica e balli
e deliziavano i passanti
illuminando la via
con fiori di stelle.
Ordunque, continua
il cantore...
fra tutte le belle
c’era piccina piccina
la fata Nina
Di cantare non s’aggravava
di danzare neanche a parlare
il suo motto era oziare
Tant’è che dopo tanto fare
per poterla cambiare
e nulla è valso,
il consiglio si riunì in gran segreto
per espellere chi non vuole
animare il bosco e il suo abitare
S’alza altera la saggia Marilena
ebbene una mossa avrei da fare,
prima che l’atto sia compiuto
Stendiamo un velo silente
su tutto il vivente,
e quando il peso del vuoto intorno,
diverrà macigno sul suo cuore
la voce le uscirà per il dolore
Così fu fatto
e quando la tediosa
trovandosi sola, piccina piccina...
la sua voce suadente
iniziò un canto dolente,
ma cotanto dolce
da liberarla dall’incantesimo
Non ozia più la fata Nina
e l’incanto che dona
è cosa fine...
Gioiscono passeri, germani
e fringuelli e le corolle
s’aprono allo splendore
della sua meravigliosa
veste d’amore.
Poesia scritta il 21/06/2021 - 05:39Voto:  |  su 8 votanti  | 
	
Graziella Silvestri  
 23/06/2021 - 23:41 
  
Francesco cau  
 22/06/2021 - 13:09 
  
santa scardino  
 22/06/2021 - 12:53 
  
Anna Rossi  
 22/06/2021 - 00:09 
Alberto Berrone  
 21/06/2021 - 18:39 
  
Anna Rossi  
 21/06/2021 - 12:09 
Anna Maria Foglia  
 21/06/2021 - 12:02 (Tori Amos- compositrice, cantautrice, pianista e produttrice discografica statunitense)
E' un piacere proseguire la tua conoscenza, questa volta attraverso versi fiabeschi
 
Mirko D. Mastro(Poeta)  
 21/06/2021 - 11:06 
Maria Luisa Bandiera  
 21/06/2021 - 08:01 
  
  
Anna Rossi  
 21/06/2021 - 07:37 
FADDA TONINO  
 21/06/2021 - 07:26 
                        



