All'interno del parco comunale,
c'è un'attrazione assai geniale,
si tratta di uno scivolo rosso,
dove purtroppo salir io non posso.
c'è un'attrazione assai geniale,
si tratta di uno scivolo rosso,
dove purtroppo salir io non posso.
Quando son lì di passaggio,
non guardo più il paesaggio,
ma vedo questo saliscendi di bambini,
in fila come laboriosi contadini.
Cosa avrà di magico questa cosa,
per metter quei fanciulli in ordinata posa?
Me lo chiedo da un bel pò,
ma una risposta non la ho.
Di certo colui che l'ha inventato,
un Oscar avrebbe meritato,
si attribuisce ad un britannico dal nome impronunciabile,
ma questo particolare in questo scritto è trascurabile.
Sicuramente questo ingegnoso inventore inglese,
non avrà fatto difficoltà ad arrivare a fine mese,
ed ora che lui ormai non c'è più,
ha lasciato in eredità questi felici bambini che fan su e giù.
Poesia scritta il 15/07/2021 - 22:42
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Commenti
Testo apparentemente leggero, ma che si offre a belle riflessioni. Come al solito originale, complimenti
Mirko D. Mastro(Poeta) 17/07/2021 - 05:54
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MENEGHINO...Ricordo mia nonna mi diceva che il gioco dello scivolo era per ragazzacci...ma io mi stringevo la gonna intorno alle gambe e via scivolavo felice. Presto mi comprarono dei pantaloncini per non distruggere tutti i miei bei vestitini.
mirella narducci 16/07/2021 - 12:06
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Alzi la mano chi non è mai salito
nemmeno da bambino … ardito
Grazie
nemmeno da bambino … ardito
Grazie
.. Bowil 16/07/2021 - 11:45
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