Un giorno di una calda estate,
mi perdo tra strette stradine ben asfaltate,
colli dai lineamenti ben definiti,
qui e lì segnano il tempo dei trattori arrugginiti.
mi perdo tra strette stradine ben asfaltate,
colli dai lineamenti ben definiti,
qui e lì segnano il tempo dei trattori arrugginiti.
Di ritrovar la provinciale fortemente spero,
mentre al volante scorgo l'ennesimo cimitero,
qui i defunti riposan quieti,
tra gli ordinati e soleggiati vigneti.
Mi imbatto in un contadino all'improvviso,
di cui il sole ha segnato i lineamenti in viso,
chiedo imbarazzato un'indicazione,
mi illumina con garbo ed educazione.
La mia bussola è ormai ritrovata,
mi rimetto alla clemente in carreggiata,
occorre guidare solo con prudenza,
vicina è ormai la ridente Piacenza.
Mentre mi avvicino pian pianino,
scorgo già il campanile di Sant'Antonino,
ripenso allora a quel bravo contadino,
sperando che si stia ristorando con del buon vino.
Poesia scritta il 26/07/2021 - 07:30
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Commenti
Sempre simpatiche le tue poesie
Alberto Berrone 26/07/2021 - 17:45
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